CARNE

Rossa come il fuoco che pulsa dentro, ti parla sottovoce, illudendo i tuoi ormai assopiti pensieri. Fingi di non sentire il suo richiamo continuando una sciatta esistenza, in fila fra la folla aspetti il tuo turno, sempre al tuo posto, senza attenzione. Esistenza in bianco e nero tutte le mattine mi svegli ricordandomi che sono desta. E la ruota comincia a girare uniforme, tanto al mattino quanto alla sera. Ascolta la voce del rosso verbo e vedrai il gemello alzarsi al mattino, guardarti compassionevole, ma solo per un istante: il nuovo mondo a colori è già pronto per lui che sorridente si allontana lasciando la porta del tuo uscio socchiusa.

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